Le attività di preparazione della processione dei Misteri iniziano la mattina di buon ora. Fin dalle 6:00, infatti, i volontari dell’Associazione Misteri e Tradizioni si danno appuntamento presso il Museo dei Misteri e si occupano di trasferire i primi cinque Misteri in ordine di sfilata nel cortile e sistemare in maniera più appropriata i rimanenti otto all’interno della Sala degli Ingegni. Seguono poi le operazioni di rifinitura e abbellimento delle macchine processionali che di norma terminano intorno alle 8:00, poco prima dell’inizio della Santa Messa. La celebrazione eucaristica che si tiene nel cortile del Museo viene presieduta dall’Arcivescovo di Campobasso-Bojano e vede la nutrita partecipazione dei membri dell’Associazione, dei figuranti, delle autorità civili e di tanti devoti.
La Santa Messa al Museo
LA VESTIZIONE
A partire dalle 9:00 hanno inizio le operazioni di vestizione dei Misteri ad opera di specifici addetti per ciascun mistero che hanno il compito di alloggiare i figuranti nelle imbracature e provvedere a far indossare loro i costumi relativi al personaggio che devono interpretare.
LA SFILATA
Alle 10:00 in punto si aprono i cancelli del Museo dei Misteri e ha inizio la processione. La partenza di ciascun Mistero viene preceduta dal caratteristico gesto del caposquadra che colpendo con un bastone la base del Mistero dà il segnale ai portatori di alzare l’Ingegno e farlo muovere tra due ali di folla festante. La processione si snoda lungo un percorso di circa tre chilometri e mezzo che attraversa la città per fare ritorno al Museo dei Misteri dopo la benedizione impartita dall’Arcivescovo di Campobasso-Bojano intorno alle 13:00 dal balcone principale del Municipio. Particolarmente caratteristico è il tratto di percorso che interessa il centro storico della città dove le strade strette sembrano abbracciare i Misteri e gli edifici fanno da suggestiva cornice al loro passaggio.