Campobasso finalmente ha il Museo dei Misteri, inaugurato il 07 ottobre 2006, è una realtà indispensabile per dare dignità all’ingegno di Paolo Saverio di Zinno e agli “Ingegni” da lui ideati e realizzati a metà del ‘700, che nel giorno del Corpus Domini. A 16 anni dalla sua apertura i risultati sono più che soddisfacenti, risulta il Museo più visitato della regione Molise con oltre 400 mila visitatori, 350 eventi, 110 mila fotografie, 500 documenti datati e 600 video. Il Museo è stato allestito nella struttura (ex ENAL) di via Trento con finanziamento regionale. La zona è tra le più tranquille della città, destinata a qualificarsi tra le più dotate di strutture pubbliche per attività culturali e di rappresentanza. Un ruolo determinante è stato svolto dall’Associazione Misteri e Tradizioni che, dal giorno della sua costituzione non ha mai smesso di proseguire l’obiettivo di un sito in cui collocare e rappresentare i “Misteri” onde renderli oggetto di interesse scientifico e turistico, ancorché per preservarli dall’usura del tempo.
Il Museo è costituito da: una Sala Espositiva “Rino Savastano” dove sono esposti degli originali costumi d’epoca insieme a fotografie, variamente datate, che ritraggono alcuni momenti salienti delle passate manifestazioni e cataloghi con tutti i nomi dei personaggi degli ultimi 40 anni, una Sala Proiezioni “Gino Aurisano” dotata di 40 posti a sedere, consente di visionare comodamente riprese della “Processione dei Misteri” girate nel 1929, 1948, fino ai giorni nostri, inerenti la preparazione e lo svolgimento della manifestazione, che in parte ricreano l’atmosfera che si viveva e vive tutt’ora a Campobasso nel giorno di Corpus Domini e la Sala degli Ingegni “Cosmo Teberino” dove è possibile visionare nel dettaglio le tredici macchine, scoprendo le peculiarità strutturali ed artistiche che le rendono uniche al mondo.